E’ possibile scegliere lo strumento musicale in base alla personalità del bambino? Atarah Ben-Tovim e Douglas Boyd, autori del libro “The Right Instrument For Your Child“, ne sono convinti e spiegano a genitori e a insegnanti come attuare questa importante scelta. Prima di addentrarsi nelle loro teorie, scopriamo quali sono le premesse da cui partono i due studiosi.
Buona parte dei bambini che rinunciano allo studio di uno strumento, dopo aver cominciato, portano dentro sé la consapevolezza (sbagliata) di non possedere alcun talento musicale. E’ invece possibile che si sia semplicemente scelto uno strumento non adatto alle caratteristiche del bambino. L’ideale sarebbe scegliere sin da subito lo strumento giusto, e secondo i due musicisti e studiosi inglesi, questo è possibile. Ecco le conclusioni cui sono giunti dopo anni di studio ed osservazione.
Flauto traverso
Indicato per i bambini timidi o solitari che amano la propria privacy. A primo acchito potrebbero apparire sempre con la testa fra le nuvole e smemorati, eppure di solito nascondono un lato socievole e si divertono a suonare con altri bambini in formazioni orchestrali e in gruppi musicali di ogni tipo. Il bambino aggressivo e dominante sembra invece non ricevere alcuna soddisfazione dallo studio del flauto traverso.
Clarinetto
Attrae i bambini intelligenti, attenti e socievoli che si dividono tra mille hobby e interessi. Non vedono l’ora di suonare con i propri coetanei in orchestre musicali di ogni tipo.
Sassofono
Si tratta di uno strumento molto adatto ai bambini etichettati come “trasandati” o “distratti”. I giovani musicisti felici, equilibrati e gregari, che non hanno bisogno di una stretta relazione con un insegnante, trovano nel sassofono lo strumento ideale per entrare a far parte del mondo della musica insieme ai propri amici. Il sassofono è stato realizzato per chi non può fare a meno di una certa libertà di improvvisazione.
Oboe
Ideale per i bambini introversi e riservati ma, al contempo, decisi e testardi che preferiscono la compagnia di uno o due amici intimi. Coloro che suonano l’oboe in un’orchestra tendono a creare un piccolo clan e a stasarsene per conto proprio.
Fagotto
Particolarmente indicato per i bambini reattivi, socievoli, e con un garbato senso dell’umorismo che tendono ad essere i burloni nella sezione fiati dell’orchestra scolastica.
Tromba
Attrae i bambini socievoli, dotati di molta “tensione nervosa” ma può essere studiato anche dal bambino aggressivo, dominante e ambizioso, così come da quello alla mano. E’ uno strumento eccellente anche per il bambino individualista che vuole sentirsi indipendente dalla famiglia.
Flicorno
Estremamente appaganti per i bambini tranquilli e gentili che non vogliono dominare gli altri. Sono giovani musicisti tranquilli e responsabili a cui piace essere sempre “in mezzo a tutto”. Spesso viene chiesto loro di organizzare le prove, di assumere il ruolo di segretario o di bibliotecario dell’orchestra musicale scolastica.
Corno Francese
Per i bambini che preferiscono rapportarsi a piccoli gruppi. Non si mescolano facilmente con gli altri. Questo strumento piace soprattutto ai giovani musicisti coscienziosi, profondi, laboriosi e ostinati. È uno strumento molto difficile da padroneggiare, ma è una sfida per il bambino che ha bisogno di dimostrarsi unico e speciale.
Trombone
E’ lo strumento musicale più appagante per i bambini sensibili, socievoli e dotati di un forte spirito artistico che hanno bisogno di sentire che stanno emettendo dei suoni. Particolarmente indicato per i bambini che vogliono esprimere la propria personalità suonando in gruppi jazz.
Eufonio
Adatto ai bambini reattivi che reagiscono o rispondono prontamente a persone, eventi o stimoli.
Tuba
Ideale per il ragazzo sensibile e mite felice di appartenere a un gruppo e che tende a “guidare dietro le quinte”.
Violino
è uno strumento adatto ai bambini tranquilli che non sono né eccessivamente solitari né, al contrario, troppo socievoli. Devono essere in grado di accettare il ruolo di musicisti di “secondo piano” che contribuiscono cioè alla buona performance di un insieme di strumentisti. Raramente infatti si ascolta nelle orchestre giovanili l’assolo di un violinista, ma dovesse capitare…
Viola
indicato per i bambini sensibili e cortesi che vogliono far parte di un’orchestra musicale.
Violoncello
Questo strumento richiede mani grandi e braccia lunghe e spesso attira i bambini timidi che hanno bisogno del rispetto degli altri ma che non amano le luci della ribalta.
Contrabbasso
non offre sbocchi al bambino che vuole comandare, ma è uno strumento adatto per color che mostrano un vivo interesse per la musica jazz. Suonare il contrabbasso in una band jazz è appagante e soddisfacente a livello creativo.
Percussioni
Tamburi, piatti, maracas, woodblock e xilofono. Le percussioni di un’orchestra soddisfano e appagano il bambino teso, nervoso, spesso irritabile, iperattivo e irrequieto. Il sogno di un batterista è quello di suonare in una rock band.
Pianoforte
Il pianoforte è più adatto a un bambino silenzioso, intelligente e coscienzioso. E’ uno strumento perfetto a partire dagli otto anni di età. I bambini socievoli non amano studiare il pianoforte perché è necessario molto tempo prima di poter mostrare risultati apprezzabili. Ciò non toglie che si tratti di uno strumento ideale per iniziare, poiché fornisce un’ottima base teorica indispensabile per imparare a suonare tutti gli altri strumenti musicali.
Chitarra
La chitarra classica è uno strumento rassicurante e piacevole per il bambino acquisitivo o possessivo che sia un collezionista o un accumulatore compulsivo di paghette poco importa. I piccoli che amano giocare a scacchi adorano suonare la chitarra. Si tratta di uno strumento musicale adatto anche al bambino autonomo e indipendente incapace di stringere relazioni aperte o paritarie. Il bambino che è riuscito nell’intento di imparare a suonare la chitarra preferisce la solitudine e solitamente è in grado di padroneggiare facilmente la chitarra classica, elettrica, acustica e il basso.
Grazie veramente per questo importante contributo.
Parlare ai genitori di un percorso educativo (e non di un babysitting) che tramite la musica può generare serenità e benessere a tutta la famiglia sta diventando sempre più prioritario. Un messaggio ormai concordato con educatori e pediatri che può ricevere da questo articolo un importante contenuto.