Lo spartito che pubblichiamo oggi è un Trio per chitarre ispirato alle “Variazioni su un tema di Mozart Op.9”, composte dal chitarrista e compositore ottocentesco Fernando Sor. Pubblicato nel 1821, il brano prevedeva un’introduzione seguita da un tema e variazioni basati sul coro “O Cara Armonia” dell’opera Die Zauberflöte (Il Flauto Magico) di W.A. Mozart. In realtà, la melodia del brano è una rielaborazione del compositore spagnolo ispirata anche all’aria “O dolce Concento”, famosa a quel tempo per l’interpretazione della cantante Angelica Catalani.
Non era infrequente all’epoca assistere ad esecuzioni strumentali di arie operistiche, nelle quali l’originalità del compositore o dell’interprete si misurava nella rielaborazione dei temi in chiave virtuosistica. In particolare lo spartito di Fernando Sor fu molto apprezzato, tanto che anche il compositore italiano Matteo Carcassi ne scrisse una sua versione. Oggi “O cara Armonia” è un tema molto molto caro ai chitarristi: l’Op. 9 di Sor è stata suonata da tutti i più celebri interpreti delle sei corde.
VARIAZIONI SU UN TEMA DI MOZART OP.9
di Fernando Sor
Spartito gratis per Trio di Chitarre
Compositore: Wolfgang Amadeus Mozart, Fernando Sor
Arrangiatore: Matteo Arena
Organico: Trio di Chitarre
Genere: Musica Classica
Difficoltà: Intermedia
L’arrangiamento per tre chitarre qui proposto dal prof. Matteo Arena ha l’intento di avvicinare i giovani chitarristi al repertorio del compositore spagnolo, nonché quello di esplorare la tastiera della chitarra. Nella composizione si fa uso infatti della seconda, della terza e della quinta posizione. C’è inoltre l’introduzione all’uso delle legature discendenti, tecnica chitarristica impegnativa che si può iniziare ad affrontare in una classe seconda di Scuola Media a Indirizzo Musicale.
La forma del brano è bipartita e ciascun tema viene esposto due volte. Mentre nella versione di Sor questa ripetizione era un semplice ritornello, in questo arrangiamento essa diventa occasione per far passare il tema da una parte ad un’altra, e con esso le parti di accompagnamento. Si raccomanderà agli alunni di utilizzare il tocco appoggiato per mettere in evidenza la melodia (che viene proposta, a turno, dalle tre chitarre) e l’uso delle dinamiche per rendere il brano più interessante ed espressivo.