La Musetta in Re Maggiore fa parte dei brani raccolti nel Quaderno di Anna Magdalena Bach, nell’edizione del 1725 che Bach volle donare alla sua seconda moglie. Si tratta di brani prevalentemente didattici, scritti dal compositore di Eisenach o copiati da altri compositori dell’epoca. L’intento didattico è chiaro: fornire alla sua “allieva” degli esercizi che le consentivano di studiare musica senza rinunciare ad essa.
Lo spartito della Musetta in Re, ad esempio, affronta difficoltà tecniche precise, e lo fa con grande freschezza melodica, con un accompagnamento in ottave spezzate, lente e staccate, con le quartine di semicrome discendenti, con un mix di elementi, insomma, che se presi singolarmente non contengono un granchè di significativo, ma armonizzati tra loro danno un risultato al quale nulla si può aggiungere, se non il termine: “Perfetto”.
MUSETTA IN RE MAGGIORE
di Bach
Spartito gratis per Vibrafono e Marimba
Compositore: Johann Sebastian Bach
Arrangiatore: Fabrizio Bartolini
Organico: Percussioni (Vibrafono, Marimba)
Genere: Musica Classica
Difficoltà: Intermedia
Se a proposito di Bach sono stati in molti a parlare di musica universale, c’è più di una ragione. Le sue note, la sua maniera di combinarle, ne consentono un utilizzo pressocchè illimitato. L’arrangiamento di Fabrizio Bartolini della Musetta in Re Maggiore di Bach ne è un esempio. Realizzata per allievi di percussioni di Scuola Media ad Indirizzo Musicale, questa versione impiega vibrafono e marimba, il primo per la chiave di violino, la seconda per quella di basso.
La partitura ricalca perfettamente l’originale, eccezion fatta per l’accompagnamento della marimba nell’episodio centrale, che sposta le ottave spezzate all’ottava superiore. La novità non è quindi nelle note, ma nella scelta di un brano che consenta agli allievi di percussioni a tastiera di cimentarsi nello studio di uno tra i più importanti compositori mai esistiti, senza ritoccare nulla o quasi della sua musica.