Uno dei brani più famosi della musica classica sarebbe probabilmente rimasto una perla per pochi eletti, se non fosse stato registrato nel 1968 dall’orchestra da camera di Jean-François Paillard. Grazie ad una interpretazione discussa ma molto coinvolgente, il Canone di Pachelbel raggiunse il grande pubblico, ed è oggi universalmente noto come Canon in D.
E non lo lasciò più. Ancora oggi, punto di riferimento musicale in numerosi contesti, anche del tutto extra-musicali, il canone di Pachelbel conosce una serie infinita di versioni. Lo spartito per pianoforte che vi proporremo a breve, ne aggiunge semplicemente una.
CANONE di Pachelbel, Canon in D
Spartito gratis per pianoforte solo
Compositore: Johann Pachelbel
Arrangiatore: GC
Organico: Pianoforte
Genere: Musica Classica
Questo arrangiamento del Canon in D per pianoforte solo prova a mantenere compresenti, per quanto possibile, tutte le linee tematiche che si vanno a giustapporre nell’originale per tre violini e basso continuo. Per farlo vengono adottate soluzioni a volte scomode, se si vuol preservare il legato, ma non impossibili.
Nella parte in cui lo spartito va riempiendosi di semicrome, causa l’ingresso del tema forse più famoso del Canone, la scrittura verticale, necessariamente, si assottiglia, per permettere all’allievo di concentrarsi sulle note veloci. Prima della coda finale, una piccolissima divagazione costruita sul basso portato nel registro alto e spostato sui movimenti deboli.