Nel 1936 viene commissionata a Sergei Prokofiev un’opera per bambini, con l’intento di far avvicinare alla musica anche i più piccoli. Nasce così Pierino e il Lupo, favola per l’infanzia composta di testo e musica (entrambi del compositore russo). Il debutto, consumatosi alla presenza di poche persone, e distratte, non avrebbe mai fatto presagire nulla di straordinario. Ma la storia assegnò a quest’opera un successo del tutto inaspettato.
Oggi Pierino e il Lupo è una delle partiture più conosciute di Prokofiev, ed è diventato un classico non solo per i bambini, ma anche per gli adulti. Nonostante fosse stato composto nel giro di soli quattro giorni, la caratterizzazione musicale dei personaggi della storia continua ad esercitare un fascino straordinario sul pubblico, rapito dalle incredibili assonanze tra timbro, melodie, armonie, ritmi e caratteri.
PIERINO E IL LUPO, di Sergei Prokofiev
Partitura gratis per orchestra scolastica
Compositore: Sergei Prokofiev
Arrangiatore: Agnese Garufi
Organico: Flauto, Sassofono, Clarinetto, Tromba, Pianoforte
Genere: Musica Classica
Pierino e il Lupo dura in media, tra testo recitato e musica, una mezzora. L’arrangiamento che ci propone Agnese Garufi dura intorno ai 10 minuti. Un minutaggio importante, di per sè oltre la media dei brani che qui proponiamo e che solitamente si ascoltano nei concerti e nei concorsi delle orchestre scolastiche in Italia.
Ma a quei 10 minuti di musica va aggiunta la parte narrata, che non è presente in partitura, ma di cui alleghiamo il testo in questo link. Si tratta dunque di un lavoro a tutto tondo, con un testo leggermente rielaborato in ottica maggiormente didascalica, con poche e non traumatiche omissioni.
Tra le esigenze scolastiche, ad esempio, vi è la spiegazione iniziale con l’ascolto degli strumenti legati ai personaggi, in luogo dell’esordio con il tema di Pierino. L’orchestra in questione è composta fondamentalmente di fiati (flauto, sassofoni, clarinetto, tromba) e pianoforte.
Agnese Garufi ha assegnato al flauto l’uccellino, al sassofono contralto l’anatra, al sassofono tenore il gatto, al sassofono baritono il nonno, al clarinetto Pierino. Il lupo e i cacciatori vengono presentati invece a pieno organico, o quasi, visto anche la massa sonora che si intende sprigionare per loro.