A Thousand Years è una canzone scritta a quattro mani dalla cantautrice americana Christina Perri e David Hodges, tratta dall’album del 2011 “The Twilight Saga: Breaking Dawn — Part 1: Original Motion Picture Soundtrack”. Nell’album vengono raccolte le musiche che vanno a formare la colonna sonora del primo episodio della saga Twilight, ma A Thousand Years fu utilizzata anche come canzone finale del secondo episodio.
Si tratta di uno spartito che ricalca da vicino la relazione tra i protagonisti del film, Edward e Bella: dolce, intenso, capace al contempo di slanci e di silenzi. Esattamente come la saga di cui è andata a costituire parte della colonna sonora, questa canzone ha avuto un enorme successo, soprattutto su internet, dove il video ufficiale su Youtube ha raggiunto sei milioni di visualizzazioni. Qui vi proponiamo una versione per pianoforte solo.
A THOUSAND YEARS
di Christina Perri
Spartito per pianoforte
Compositore: Christina Perri
Arrangiatore: GC
Organico: Pianoforte
Genere: Canzoni Moderne, Colonne Sonore
Difficoltà: Intermedia
In questa versione di A Thousand Years, pensata per piccoli pianisti di Scuola Media ad Indirizzo Musicale, si cerca di riprodurre pianisticamente quanto chitarra, archi e voce, prevalentemente contribuiscono a creare nella canzone originale. All’introduzione accordale, affidata nell’originale a pianoforte e violoncello, segue la prima di due strofe molto simili, in cui il registro della chitarra e della voce si fondono sul pianoforte attraverso note che mantengono le mani abbastanza vicine.
Prima del ritornello le mani cominciano ad allontanarsi, la destra salendo verso gli acuti della cantante, la sinistra inabissandosi con arpeggi inquieti. Nel ritornello la sinistra, avendo guadagnato la zona grave, realizza esclusivamente bassi. L’accompagnamento ed il tema passando entrambi alla mano destra, con piccole linee di arpeggi che solo occasionalmente si avvalgono di una sinistra complementare. Uno spartito che richiede studio e impegno, adatto ad allievi di terza media, anche perchè in alcuni punti serve una mano già sviluppata.
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