L’Arlesienne (letteralmente, la donna di Arles, una città francese) era il titolo di un balletto di Daudet, del 1872. A Bizet fu assegnato il compito di scrivere le musiche di scena. Il balletto non ebbe un gran riscontro nè di pubblico nè di critica, e le musiche finirono per passare inosservate. Bizet provò a riqualificare il materiale utilizzato per creare un brano esclusivamente strumentale: compose così la Prima Suite de L’Arlesienne.
La Seconda Suite de L’Arlesienne venne composta quattro anni dopo la morte di Bizet, da Ernest Guiraud, amico fraterno del compositore francese. Poichè per la partitura in questione Guiraud utilizzò temi tratti dall’Arlesienne originale, orchestrati secondo lo stile di Bizet, il brano viene attribuito a Bizet stesso. Entrambe le Suite sono in 4 movimenti. La prima: Allegro, Minuetto, Adagietto, Carillon; la seconda: Pastorale, Intermezzo, Minuetto, Farandole.
FARANDOLE
dalla Suite de L’Arlesienne n.2 di Bizet
Partitura gratis per orchestra scolastica
Compositore: Georges Bizet / Ernest Guiraud
Arrangiatore: Silvio Rossomando
Organico: Clarinetto, Sassofono, Tromba, Percussioni
Genere: Musica Classica
Difficoltà: Elevata
Il quarto movimento della Suite de L’Arlesienne n.2 è la famosa Farandole. In re minore, forma ABA+B, utilizzava originariamente un organico ampio composto da violini, viole, violoncelli, contrabbassi, flauti, ottavino, oboe, clarinetti in la, trombe, tromboni, e varie percussioni. Nella sezione A il tema è la famosa Marcia dei Re, un canto natalizio della tradizione francese, eseguita anche in canone.
La sezione B consiste in una danza in due parti, nelle quali il flauto risulta protagonista ora insieme al clarinetto, ora insieme all’ottavino. L’arrangiamento di Silvio Rossomando per orchestra di scuola media ad indirizzo musicale prevede invece per questa parte un rilievo particolare al clarinetto. Nella terza sezione le due sezioni A e B fondono i loro principali elementi musicali, per dar vita a giustapposizioni e alternanze sempre più incalzanti, fino alla travolgente danza che conclude l’intera partitura.