Non è dato sapere chi compose la musica nè chi creò il testo, ma Bella Ciao resta uno dei canti italiani più conosciuti nel mondo. Cantata tra i partigiani che combattevano nazisti e fascisti durante la seconda guerra mondiale, trovò diffusione maggiore proprio nel dopoguerra, quando alcuni partigiani emiliani la cantarono in occasione del Festival delle Canzoni Mondiali per la Gioventù e per la Pace.
Non esiste uno spartito, non esiste un testo. Esistono ipotesi sulla nascita di questo canto. C’è chi afferma possa derivare dal canto “Fior di Tomba”, chi lega le sue origini alla nenia infantile “La me nòna l’è vecchierella”, chi invece ritiene si tratti di un’antica ballata cinquecentesca francese, penetrata progressivamente nelle varie regioni del Nord Italia, assumendo in ognuna di esse un’ambientazione diversa.
BELLA CIAO
canto tradizionale italiano
Partitura gratis per coro e orchestra scolastica
Compositore: Anonimo
Arrangiatore: Emilio Antonucci
Organico: Flauto, Pianoforte, Violino, Chitarra
Genere: Tradizionale
Difficoltà: Intermedia
Cominciare dalla fine: è quanto accade nell’arrangiamento di Bella Ciao, realizzato da Emilio Antonucci per orchestre di scuola media ad indirizzo musicale smim. Il piccolo frammento di fine tema, intonato prima dalle chitarre, poi dai flauti (o dai violini), ne anticipa di fatto l’inizio, gestito dal coro con accompagnamento di pianoforte. E’ la prima di molte enunciazioni. Nel resto della partitura si succedono le strofe, con un’orchestra che sembra riconfigurare se stessa ogni otto battute.
Coro e pianoforte, coro e pianoforte più chitarre, coro pianoforte e chitarre tematiche più flauti in controcanto, coro pianoforte chitarre e flauti tematici. E quando ogni strumento ha cantato il tema insieme al coro, si comincia a lavorare sulle variazioni negli accompagnamenti, il tutto senza mai compiere passi indietro, ma restituendo all’ascolto un incremento costante degli elementi musicali.
O richiedi il formato Mus, Sib, Mscz, Xml
Altre versioni di ‘Bella Ciao’ su Smim.it