Far confrontare i nostri piccoli allievi con i capolavori del repertorio classico, e vederli coinvolti e partecipi, è una soddisfazione che non ha prezzo. Il Bolero di Maurice Ravel è certamente uno di quei capolavori intramontabili, che chiunque, anche tra i non addetti ai lavori, ha ascoltato almeno una volta nella vita. E dire che nacque come semplice esercizio di orchestrazione. Una sfida che Ravel volle affrontare con se stesso. E vinse.
Uno spartito straordinario, in cui la sapienza compositiva di Ravel si misurò con le sfumature timbriche degli strumenti musicali impiegati, per costruire il famoso crescendo progressivo che percorre lentamente tutto il Bolero, fino a deflaglare nel finale, come una liberazione dalla prigione tematica e ritmica che il compositore si era autoimposto. Liberazione che vive in quell’unica modulazione, in quei suoni quasi urlati, che preludono all’improvviso crollo di quell’ultima linea discendente.
BOLERO
di Ravel
Spartito gratis per Flauto e Chitarra
Compositore: Maurice Ravel
Arrangiatore: Fabrizio Bartolini
Organico: Flauto, Chitarra
Genere: Musica Classica
Difficoltà: Intermedia
Il Bolero di Ravel, arrangiato dal Maestro Fabrizio Bartolini per poter essere eseguito da allievi di Scuola Media ad Indirizzo Musicale, rinuncia alla costruzione del crescendo tramite cumulazione timbrica, rinuncia alla modulazione finale, rinuncia a buona parte di ciò che accade nell’originale, e fornisce invece agli allievi di flauto e chitarra la possibilità di godere semplicemente della pulizia di quel tema spagnoleggiante che così bene sa imprimersi nelle menti di chi lo ascolta.
Accade così che il flautista ed il chitarrista di turno possano alternatamente occuparsi della melodia, accompagnando liddove l’altro strumento è incaricato di suonare il tema. Comincia la chitarra, con una breve introduzione che costituisce il fulcro lessicale dello spartito. Prosegue con le stesse note quando il flauto intona la prima parte del tema, prima di occuparsene lei, nella parte centrale. La seconda parte del tema è ad opera del flauto, che si occupa anche dei ribattuti finali, senza modulare come nell’originale, ma chiudendo insieme alla chitarra su un delicato accordo di do maggiore.