Composte nel 1861 e pubblicate nel 1863 , le Variazioni op. 23 per pianoforte a 4 mani furono eseguite per la prima volta il 12 gennaio 1864 a Vienna. Brahms dedicò la prima a Julie, figlia di Clara Schumann . In seguito Brahms si legò a Julie in maniera particolare, ma fu costretto a rinunciare al suo amore non dichiarato quando Julie si fidanzò con un altro nel 1869.
Il tema delle variazioni è il cosiddetto “Letzter Gedanke” (Ultimo pensiero) di Robert Schumann, scritto con l’intenzione di produrne variazioni poco prima del suo tentativo di suicidio del 27 febbraio 1854. Brahms intese con questo spartito omaggiare Schumann, e mai come in questo brano il suo stile sembrò aderire alla sua figura guida.
VARIAZIONI OP.23
di Brahms
Spartito gratis per ensemble di percussioni
Compositore: Johannes Brahms
Arrangiatore: Elena Vergnanini
Organico: Ensemble di Percussioni
Genere: Classica
Il piccolo organico di percussioni necessario a suonare questo arrangiamento delle variazioni op.23 di Brahms è composto da strumentario Orff (due xilofoni bassi e uno contralto), e dalle mani dei piccoli allievi di scuola media. Chi sa far schioccare le dita avrà il battere, chi non sa farlo potrà battere le mani, sul levare.
Chi invece suona gli strumenti avrà nel caso dello xilofono contralto il tema principale, e nel caso degli xilofono bassi degli accompagnamenti che saltuariamente aiutano il contralto nella realizzazione della melodia. Si tratta di uno spartito abbastanza semplice, che avvicina gradualmente gli allievi a figurazioni molto comuni nella musica classica (la sincope, il puntato, ecc).