A testimonianza di quanto Elton John abbia preso estremamente sul serio le canzoni che gli furono commissionate per la colonna sonora de Il Re Leone, cartone animato Disney del 1994, raccontiamo un semplice aneddoto. Can You Feel the Love Tonight, una delle canzoni di punta del film d’animazione, nel piano originario avrebbe dovuto essere interpretata da Timon e Pumbaa, due personaggi piuttosto comici. Elton John si oppose fermamente a questa opzione, rivendicando per la sua canzone un’atmosfera che la goffaggine dei due personaggi scelti avrebbe certamente compromesso.
Il cantautore inglese ebbe ragione. Grazie al suo veto la canzone fu conosciuta nello spirito romantico con cui era stata scritta, ed il successo fu internazionale. Oscar, Golden Globe, Grammy, sono solo alcuni dei riconoscimenti che furono tributati allo spartito e all’interpretazione di Elton John. Come spesso accade nelle sue canzoni, un ruolo di grande rilievo spetta al pianoforte, strumento indissolubilmente legato all’immagine stessa del cantante di Londra. Per il resto, archi, fiati, e un tocco di percussioni, definiscono meglio i contorni emotivi della partitura.
CAN YOU FEEL THE LOVE TONIGHT
da Il Re Leone
Spartito gratis per Ensemble di Percussioni
Compositore: Elton John
Arrangiatore: Fabrizio Bartolini
Organico: Ensemble di Percussioni (Bongos, Cabasa, Legnetti, Surdo, Shaker, Vibrafono, Marimba)
Genere: Colonna Sonora
Difficoltà: Intermedia
Questo arrangiamento di Can You Feel the Love Tonight, realizzato da Fabrizio Bartolini per i suoi allievi di Scuola Media ad Indirizzo Musicale, comincia con un’introduzione riservata ad un solo vibrafono (il primo), che grazie al suono prolungato dall’uso del pedale, lascia la giusta risonanza anche per l’esposizione del primo tema. L’entrata armonizzata degli altri strumenti a tastiera ci porta al ritornello, sottolineato in maniera tribale dalle altre percussioni a suono indeterminato.
Il segno di ritornello ci riporta da capo, dove il brano riacquista l’ambientazione iniziale e prosegue con la stessa struttura fino alla modulazione in La maggiore di battura 31. A questo punto dello spartito a cambiare non è solo la tonalità, bensì lo schema ritmico delle percussioni, con le mitiche semicrome che, con animo, segnalano l’apice ritmico e sonoro del brano. Nel finale della partitura, l’arrangiatore ha usato sgonfiare tutti gli strumenti a livello melodico e ritmico, rallentando il tutto fino alla battuta finale, lasciando il pubblico in sospeso, proprio come nel film Il Re Leone.
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