“Caravan” è uno standard jazz americano composto da Juan Tizol e Duke Ellington, interpretato per la prima volta dallo stesso Ellington nel 1936. Irving Mills ha scritto il testo, ma raramente viene cantato (la versione esclusivamente strumentale è più percorsa). Le atmosfere esotiche del brano hanno attirato l’attenzione di molti musicisti. Nel tempo vi si sono cimentati artisti del calibro di Martin Denny, Arthur Lyman e Gordon Jenkins. Anche il mondo del cinema non è rimasto indifferente al potere evocativo di Caravan.
Woody Allen ha usato la canzone in due dei suoi film, “Alice” e “Sweet and Lowdown”. Steven Soderbergh ha usato la versione di Lyman nel film “Ocean’s Eleven” del 2001. La canzone appare ripetutamente nel film del 2014 “Whiplash” come un elemento fondamentale della trama. I fratelli Mills registrarono una versione a cappella in cui imitavano gli strumenti in partitura con le loro voci. Johnny Mathis registrò la canzone nel 1956. Più di 350 versioni sono state registrate.
CARAVAN
di Duke Ellington
Partitura per orchestra scolastica
Compositore: Duke Ellington
Arrangiatore: Silvia Manca
Organico: Clarinetto, Percussioni, Chitarra, Pianoforte, Violino
Genere: Jazz
Se Caravan non fa presenza fissa nei programmi di sala dei Concerti di Fine anno delle nostre orchestre, una ragione c’è. Per quanto lo si possa semplificare, è indubbiamente, per allievi di scuola media ad indirizzo musicale, e non solo per loro, in una parola: difficile. L’arrangiamento che vi proponiamo oggi ci è stato fornito da Silvia Manca, e riesce a fondere perfettamente lo spirito della composizione con le esigenze di realizzabilità da parte di musicisti non professionisti.
La partitura comincia con un’introduzione interlocutoria, lenta, come nella prima versione di Duke Ellington, nella quale viene presentata la melodia principale della composizione. A seguire il primo motivo, con chitarra e clarinetti. Prosegue il clarinetto solo con il tema principale, raddoppiato dal clarinetto 2 a distanza di quarta. Il secondo motivo, maggiore, è prerogativa ancora del clarinetto.
Alla ripresa il primo motivo finisce, variato, alla sola chitarra. Il tema, scomposto nei suoi elementi costitutivi, viene invece ripreso nel finale da pianoforte, chitarra, archi. Ma a prescindere dai temi, l’anima di questo arrangiamento di Caravan è negli accompagnamenti, la cui ricchezza è continuamente rinnovata. E nonostante la varietà, la costanza preservata di alcuni elementi garantisce assoluta omogeneità all’intero spartito.
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