La Danza degli Zufoli (Dance of the Reed Flutes) compare nel secondo atto de Lo Schiaccianoci Tchaikovsky ed è uno dei brani estrapolati dal balletto e scelti dal compositore russo per formare la famosissima Suite Sinfonica . Il registro alto, l’articolazione, i ritmi brevi, sono tutti elementi che contribuiscono in maniera decisiva alla sensazione di levità del brano.
Nello spartito della Danza, eccezion fatta per la sezione centrale di contrasto, Tchaikovksy evita accuratamente suoni lunghi e medio bassi, in maniera che flauti e violini restituiscano leggerezza e grazia, saltellando su note eteree e prive di profondità.
Danza degli Zufoli, da Lo Schiaccianoci
di Tchaikovsky
Spartito gratis per ensemble di flauti
Compositore: Piotr Ilyich Tchaikovsky
Arrangiatore: Francesco Polletta
Organico: Ensemble di Flauti
Genere: Classica
L’arrangiamento proposto da Francesco Polletta è stato realizzato per un ensemble di quattro flauti di scuola media ad indirizzo musicale, con l’accompagnamento di un flauto basso o del pianoforte. I primi due flauti (in particolare il secondo) sono incaricati di eseguire la maggior parte delle linee tematiche. Il terzo flauto accompagna spesso il levare degli accompagnamenti.
Il quarto flauto può essere eseguito dagli allievi più piccoli, non presentando particolari difficoltà. Mentre pianoforte e flauto basso eseguono semplici ritmi e armonie di accompagnamento. L’insieme, nonostante l’impiego di elementi musicali di base, risulta particolarmente gradevole: per chi ascolta, due minuti di assoluta spensieratezza.