Il Flauto Magico comincia con tre poderosi accordi. Una costante, quella del numero tre, che rivela fin da subito le suggestioni massoniche diffuse nell’intera composizione. L’Ouverture prosegue con un adagio, e con il primo tema in mi bemolle maggiore, famoso non solo per il fresco piglio con cui si presenta, ma anche per la “vaga” somiglianza con l’esordio della Sonata op.24 n.2 di Aldo Clementi.
Dopo uno splendido fugato lo spartito di Mozart approda al si bemolle, tonalità in cui compare ciò che potrebbe leggersi come un secondo tema. Allo sviluppo del materiale fin qui esposto fanno seguito un ritorno dei tre accordi più adagio, le riprese del primo e del secondo tema, entrambi nella tonalità iniziale, ed una coda. Un impianto generale che ricalca quello della forma sonata, all’interno del quale trovano ampio spazio elementi musicali fortemente connotanti le regole della fuga.
OUVERTURE
da Il Flauto Magico di Mozart
Spartito gratis per Ensemble di Percussioni
Compositore: Wolfang Amadeus Mozart
Arrangiatore: Fabrizio Bartolini
Organico: Percussioni (Xilofono, Vibrafono, Marimba)
Genere: Musica Classica
Difficoltà: Intermedia
Nell’arrangiamento per ensemble di percussioni ideato da Fabrizio Bartolini per allievi di scuola media ad indirizzo musicale, l’ouverture de Il Flauto Magico di Mozart rivela la sua anima fugata. Ritroviamo il soggetto eseguito dal vibrafono, con la risposta alla dominante dello xilofono, mentre il vibrafono si produce nel controsoggetto. L’ingresso della marimba movimenta ulteriormente lo schema.
Gli intrecci e i rimandi interni allo spartito aumentano, poichè viene sfruttata la possibilità di abbinare due strumenti su uno stesso elemento lessicale e contrapporli ad un terzo, o di creare sottoinsiemi da due, come accade alla comparsa del secondo tema, o di farli interagire con linee contemporaneamente differenti e complementari, o improvvisamente di uniformarli ad un medesimo disegno ritmico. Una girandola continua di sfumature timbriche e funzionali.