Capita non di rado nelle istituzioni scolastiche di suonare l’Inno di Mameli, nell’ambito di occasioni celebrative, ricorrenze, o esibizioni pubbliche. Il nome originale della partitura non è nè Inno di Mameli, nè Fratelli d’Italia, nè Inno d’Italia, nè Inno Italiano (questi i nomi più comuni, ma l’elenco sarebbe ancora lungo). Il nome originale dello spartito è Il Canto degli Italiani, e fu realizzato da Michele Novaro nel 1847, su richiesta di Goffredo Mameli, il quale, avendone preventivamente scritto il testo, necessitava di un arrangiamento musicale.
L’immediatezza melodica della musica di Novaro (di cui forniamo in un altro articolo lo SPARTITO ORIGINALE AUTOGRAFO PER PIANOFORTE), unitamente alla metrica utilizzata da Mameli, fecero la fortuna di questo canto, a dispetto dell’alto numero di critiche anche illustri ad esso rivolte nel corso dei decenni. La partitura dell’Inno risulta formata da momenti molto diversi tra loro: l’introduzione interlocutoria (che annuncia gli elementi musicali propri del ritornello solo nelle ultime battute), il ritornello (il celebre Fratelli d’Italia in si bemolle, costituito da cellule molto simili tra loro, proposte a diverse altezze), e le strofe (in mi bemolle, con un breve passaggio in do minore).
INNO DI MAMELI (Fratelli d’Italia)
Partitura gratis per coro e Orchestra Scolastica
Compositore: Michele Novaro
Arrangiatore: Giuseppe Barone
Organico: Flauto, Pianoforte, Chitarra, Violino, Clarinetto, Percussioni, Voce
Genere: Canzoni Tradizionali
Chiunque al mondo abbia ascoltato il nostro inno, è in grado di riconoscerne immediatamente i tratti caratteristici. Non avrà difficoltà a ritrovarli in questa versione per coro e orchestra scolastica, elaborata dal Maestro Giuseppe Barone. Una visione, più che versione, molto personale, e nella prima parte in particolare, molto distante dall’originale. L’evocazione iniziale rinnova alcune armonie, e propone controcanti inediti, specie al flauto.
La seconda sezione della partitura torna ad omaggiare la tradizione, riproponendo il carattere fiero e battagliero dei ritmi puntati. In questo caso la mano dell’arrangiatore preferisce sottolineare il piglio militaresco, inserendo al glockenspiel un tipo di disegno rapido e costante, intervallato da qualche breve respiro di interpunzione, proprio dei pifferi militari e degli ottavini.
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INNO DI MAMELI (Fratelli d’Italia)
Partitura gratis per Orchestra Scolastica
Compositore: Michele Novaro
Arrangiatore: Alberto Zanisi
Organico: Flauto, Pianoforte, Chitarra, Violino
Genere: Canzoni Tradizionali
In questo particolare arrangiamento, intitolato “Il canto ritrovato”, l’Inno di Mameli, o come in tanti lo conoscono, “Fratelli d’Italia”, emerge solo alla fine, dopo una panoramica di inni nazionali che nè si integrano, nè si succedono: ogni inno proposto nella lunga introduzione, infatti, letteralmente spazza via il precedente, senza mezze misure.
La partitura, inizialmente interlocutoria, comincia dall’Inno Inglese, lo ieraticissimo God Save the Queen. Un ottavino americano che adotta tutt’altra tonalità, subentra improvvisamente proiettando l’ascoltatore in un clima a stelle e strisce. Questo poco prima che venga proposto l’inno tedesco in sol maggiore, dissacrato da una chitarra spagnoleggiante in mi maggiore, preludio imperfetto alla Marsigliese.
E finalmente, esaurita la carrellata, L’inno Italiano può dipanarsi senza interruzioni.
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INNO DI MAMELI (Fratelli d’Italia)
Partitura gratis per Orchestra Scolastica
Compositore: Michele Novaro
Arrangiatore: Claudio Mautone
Organico: Flauto, Percussioni, Pianoforte, Sassofono, Violino
Genere: Canzoni Tradizionali
Difficoltà:Facile
La Partitura proposta, realizzata dal M° Claudio Mautone con lo scopo di essere eseguita da allievi di Scuola Media ad Indirizzo Musicale, propone un organico composto da due linee di flauti, tre di sax, due di violino, due di pianoforte ed una di percussioni. L’arrangiamento risultò vincitore del Secondo Premio alla Prima Edizione del Concorso di arrangiamenti per Orchestre di Scuole Medie ad Indirizzo Musicale “FarMusica”, organizzato dall’I.C. “G. Racioppi” di Moliterno (Potenza).
Il lavoro del M° Mautone va ben oltre il banale adattamento di melodie ed armonie distribuite all’organico di cui si dispone attraverso una scolastica procedura di orchestrazione. Non a caso il titolo della partitura “Parafrasi dell’Inno degli italiani” evidenzia un programmatico intento di emanciparsi dall’Inno di Mameli per percorrere una strada originale di Arrangiamento nel senso più alto e compiuto del termine, nel quale i temi del Novaro vengono elaborati, dilatati, sovrapposti utilizzati come pre-testo per proporre nuovi spunti tematici e nuove idee di sviluppo degli stessi, senza mai rendere irriconoscibile la Fonte musicale di riferimento.
Ovviamente, l’esecuzione del brano non sempre consente al pubblico di intonare il testo dell’inno e questo rappresenta un simpatico esercizio di attenzione e partecipazione alla performance per la spontanea ed incontenibile voglia che gli Italiani hanno di cantare solennemente il loro Inno nel momento in cui ne riconoscono gli spunti melodici. La Parafrasi rappresenta pertanto l’ironica, quanto originale, esperienza di evocare e rendere omaggio all’Inno d’Italia enfatizzando, con l’inserimento di cromatismi o figurazioni ritmiche inattese, il valore della musica, che per prassi consolidata ha sempre lasciato il passo al testo: basti pensare che il brano è conosciuto come Inno di Mameli e non di Novaro.