Leggendo la parola “tango”, probabilmente vi tornano alla mente alcune delle musiche più rappresentative del genere. Sicuramente tra queste ci sarà il motivo de La Cumparsita, uno dei tanghi più famosi del pianeta, ed è proprio lo spartito che oggi vi proponiamo. La composizione originaria è opera di un certo Gerardo Matos Rodriguez, che, ancora studente, scrisse una marcetta per festeggiare il carnevale insieme ai suoi compagni di corso.
Ma come? Una marcetta? Avete letto bene. Inizialmente lo spartito de La Cumparsita era una marcetta. A trasformarla nel tango che tutti noi conosciamo ci pensò Roberto Firpo, che su richiesta del giovane Rodriguez, la orchestrò integrandone le lacune, aggiungendo musiche scritte di suo pugno, e modificandone totalmente l’impianto ritmico. Un lavoro del genere avrebbe potuto essere meglio ricompensato dalla storia, ma i diritti d’autore rimasero esclusiva proprietà dell’ambizioso Matos, il quale non volle riconoscere alcun merito al povero Roberto.
LA CUMPARSITA
Spartito gratis per Pianoforte
Compositore: Matos Rodriguez
Arrangiatore: GC
Organico: Pianoforte
Genere: Tango
Difficoltà: Intermedia
Lo spartito che vi andiamo a proporre è una versione de La Cumparsita elaborata da GC per pianisti allievi di Scuola Media ad Indirizzo Musicale. Il brano è breve, ma racchiude un notevole numero di difficoltà tecniche. Va detto in primis che della canzone originale, questo arrangiamento utilizza solo il primo tema, quello più famoso, che viene articolato in due parti, per giunta molto simili.
La varietà è invece garantita dalla disposizione degli staccati nella mano destra, che consente di esplorare diverse potenzialità espressive del pianoforte all’interno degli stessi elementi tematici, e dall’accompagnamento cangiante. Lo stile della mano sinistra resta pressocchè il medesimo in tutto lo spartito, ma viene progressivamente arricchito in note e complessità ritmica, fino ad esaurirsi nel più classico dei finali.
Le difficoltà di questa versione de La Cumparsita non sono trascendentali, come è ovvio, visto i propositi del curricolo di strumento musicale, ma non vanno nemmeno sottovalutate. I vantaggi in ordine alla gestione di elementi completamente differenti nell’articolazione della melodia e dell’accompagnamento, caratteristica accentuata in musiche di questo tipo, una volta superate le difficoltà iniziali, saranno evidenti e duraturi.