Nel 1725 ad Amsterdam venivano consegnate alle stampe le pagine de Il cimento dell’armonia e dell’inventione, di Antonio Vivaldi. Di questa raccolta di dodici concerti per violino, archi, e basso continuo, sono noti soprattutto i quattro di apertura, quelli solitamente chiamati Le Quattro Stagioni. Non si tratta di uno di quei vezzi romantici che attribuiscono titoli suggestivi a più scarni numeri d’opera, si tratta davvero di musica programmatica.
Ognuna delle quattro stagioni, Primavera, Estate, Autunno, Inverno, ha un preciso piano narrativo e descrittivo, sancito non solo dalle atmosfere espresse, ma addirittura da un sonetto che declina sulla partitura i vari momenti musicali con parole inequivocabili. Il tutto all’interno della classica struttura generale che prevede tre movimenti, di cui il primo e terzo veloci, e quello centrale più meditativo.
MEDLEY
da Le Quattro Stagioni di Vivaldi
Partitura gratis per Orchestra Scolastica n.1
Compositore: Antonio Vivaldi
Arrangiatore: Luigi Capuano
Organico: Flauto, Clarinetto, Sassofono, Percussioni, Pianoforte, Violino
Genere: Musica Classica
Difficoltà: Intermedia
Le quattro stagioni di A. Vivaldi è uno dei due arrangiamenti con cui Luigi Capuano si è aggiudicato il Terzo premio al Concorso Nazionale di arrangiamenti per orchestre scolastiche “FarMusica”, giunto quest’anno alla VII edizione. Nelle ultime due edizioni, il Concorso ha visto la partecipazione di oltre 50 docenti provenienti da ogni regione d’Italia: Luigi Capuano, docente di flauto di origini pugliesi, ha ottenuto il Terzo Premio durante la sua esperienza didattica presso l’I.C. ad indirizzo musicale “Vittorio Veneto” di Lentini (SR).
L’arrangiamento pensato da Luigi Capuano, per orchestre di Scuola Media ad Indirizzo Musicale SMIM, propone dei frammenti tematici provenienti da tutti e quattro i concerti, adattati per un organico composto da Ottavino, Flauti 1, 2 e 3, Flauti dolci, Clarinetti 1, 2 e 3, Sax alto in Mib 1 e 2, Violini 1 e 2, Tastiera 1 (Clavicembalo), Tastiera 2 (Archi), Glockenspiel, Tamburello, Triangolo, Piatti e Grancassa.
Nell’ordine vengono proposti frammenti dall’Estate (I Tempo), l’Autunno (I tempo), l’Inverno (Largo) e la Primavera (I Tempo) col classico e conosciutissimo tema brillante in chiusura, con cui ascoltatori ed esecutori appagano le aspettative invocate dal titolo, in occasione delle consuete esecuzioni primaverili di fine anno scolastico. Il materiale viene distribuito tra le varie linee della partitura in maniera piuttosto omogenea, anche sotto il profilo delle difficoltà tecniche. La presenza di vaste sezioni omoritmiche rende sicuramente più agevole l’esecuzione, senza però rinunciare alla varietà timbrica garantita dalla rotazione dei temi tra i vari strumenti in organico.
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L’AUTUNNO, da Le Quattro Stagioni di Vivaldi
Partitura gratis per Orchestra Scolastica
Compositore: Antonio Vivaldi
Arrangiatore: Maurizio Sacco
Organico: Clarinetto, Chitarra, Pianoforte, Violino
Genere: Musica Classica
Difficoltà: Intermedia
Le Quattro Stagioni di Vivaldi sono concerti in tre movimenti, tutti molto noti. Ma ce ne sono alcuni che rimangono più impressi, perchè sollecitano vivamente l’immaginazione: la freschezza del primo e terzo movimento della Primavera, l’impetuoso terzo movimento dell’Estate, il coinvolgente Inverno, e il movimento di cui stiamo per scoprire l’arrangiamento odierno: Il primo Movimento de L’Autunno.
Il sonetto ad esso associato parla di Bacco, della gioia per un raccolto soddisfacente, della festa che ne consegue, e del vino che scorre. Un autunno quindi lontano dalla visione crepuscolare del bel tempo che si congeda, ma vivo e vitale. La partitura sottolinea il programma attraverso continue ripartenze di un tema che non si siede se non per pochi istanti, ma instancabilmente si rilancia.
La versione proposta da Maurizio Sacco dell’Autunno, da Le Quattro Stagioni di Vivaldi, utilizza le linee previste per l’organico originale vivaldiano (violino solista, due violini, viola, violoncello, basso continuo), e le associa ad altri strumenti di un’ipotetica orchestra di Scuola Media ad Indirizzo Musicale. La parte del violino solista va ai violini primi, la parte del secondo violino va ai violini secondi, la parte della viola è al clarinetto 1, mentre la chitarra intona quanto dovrebbe appartenere a violoncello e basso continuo.
I punti in cui continuamente la partitura si dilata da un’impressione orizzontale ad una verticale sono i levare di quasi ogni battuta del tema. A sottolineare questa volontà del compositore, Maurizio Sacco fornisce alle parti mancanti (il clarinetto secondo e la tastiera o pianoforte che fungono da clavicembalo) una conformazione ritmica che enfatizza la caratteristica accordale del levare, e la sua breve tensione verso il primo grado.