Nell’aprile del 1975, in seguito allo straordinario successo ottenuto nell’Eurovision Song Contest del 1974, gli ABBA pubblicavano il loro terzo, omonimo album. Si piazzarono immediatamente sulle vette delle classifiche svedesi, australiane e norvegesi. Ma grazie ai singoli Mamma Mia, I do I do I do I do, e SOS, ben figurarono anche nel Regno Unito. In particolare Mamma Mia raggiunse l’anno seguente il primo posto.
La partitura originale prevede pochi strumenti (chitarra e pianoforte suonati Bjorn e Benny), le due voci femminili di Agnetha e Frida a condurre le danze melodiche, e le voci maschili a supportarle di quando in quando. Oltre al famoso ed italianissimo “Mamma Mia”, all’improvvisa vena ariosa del ritornello, è l’introduzione strumentale ad essere passata alla storia come uno dei tratti più riconoscibili di questa intramontabile canzone.
MAMMA MIA, degli Abba
Partitura per orchestra scolastica
Compositore: Abba
Arrangiatore: Federico Marro
Organico: Flauto, clarinetto, percussioni, violino, chitarra, pianoforte
Genere: Canzone
Introduzione strumentale molto simile all’originale, e poi le due voci femminili interpretate dai flauti, cui seguono le risposte strumentali di glockenspiel chitarra e violino. Tornano alcuni elementi dell’introduzione, sotterranei rispetto alla melodia dei flauti, e poi l’orchestra comincia ad evidenziare improvvise alternanze tra soli e insieme, poco prima che giunga l’atteso ingresso del Mamma Mia.
Nell’originale, in realtà, è quell’ingresso a rimanere piuttosto svuotato del contorno strumentale. In questo arrangiamento invece si preferisce dar risalto alla parte più famosa della canzone, concedendo quasi a tutti gli strumenti di partecipare al momento, preservandone comunque la leggerezza. Il climax della partitura giunge al suo apice nel momento del ritornello, la parte più ariosa della canzone.
Dopo un ritornello, il brano continua con una sfilata di tutte le zone tematiche della canzone, come in una stretta riassuntiva prima del gran finale. Nonostante Mamma Mia non sia esattamente nota alla maggior parte degli allievi di scuola media ad indirizzo musicale, non potrebbe che essere accolta con entusiasmo dalle nostre orchestre, vuoi per il titolo, vuoi per la freschezza senza età.
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