Marcia Militare di Schubert (partitura per orchestra scolastica)

Le tre Marce Militari Op. 51 di Franz Schubert, per pianoforte a 4 mani, furono pubblicate a Vienna nel 1826 dall’editore Anton Diabelli. Quella proposta in questo arrangiamento è la Marcia Militare Op.51 n.1, la più famosa. Probabilmente l’opera fu composta durante il soggiorno estivo di Schubert nella residenza dei nobili ungheresi Esterhazy, dove egli aveva il ruolo di precettore per le giovani figlie Maria e Carolina.

La Marcia è in forma ternaria ABA ed ha un carattere decisamente popolare e celebrativo. Il carattere della prima parte è apertamente festoso, mentre l’episodio centrale della partitura è leggermente più dimesso. Il brano si conclude però con il ritorno del primo tema e del gioioso spirito iniziale. Nel tempo la Marcia Militare è stata arrangiata per diversi organici e citata in molte occasioni, anche da altri compositori come Franz Liszt nella sua Grande paraphrase de concert oppure Igor Stravinsky nella sua Circus Polka.

MARCIA MILITARE Op.51 n.1
di Franz Schubert
Partitura gratis per Orchestra Scolastica

Compositore: Franz Schubert
Arrangiatore: Matteo Arena
Organico: Chitarra, Clarinetto, Euphonium, Flauto, Percussioni, Pianoforte, Saxofono, Tromba, Violino
Genere: Musica Classica
Difficoltà: Intermedia

Nell’arrangiamento della Marcia Militare Op.51 n.1 di Schubert, realizzato dal prof. Matteo Arena per Orchestra di Scuola Media ad Indirizzo Musicale, la forma del brano è stata leggermente modificata facendo precedere all’ingresso del primo tema una breve introduzione, che nella partitura originale funge da transizione tra primo e secondo tema. Alcuni ritornelli sono stati poi inseriti alla fine di ogni sezione.

Tutto il brano è caratterizzato da un forte impulso ritmico basato sempre sulla stessa figurazione di crome e semicrome, sottolineata dal rullante. Quest’ultimo, insieme agli ottoni, permette di ottenere le sonorità tipiche delle bande militari, che certamente Schubert aveva in mente al momento della composizione. La partitura, scritta per un’orchestra composta da Flauti, Clarinetti, Trombe, Euphonium, Sassofoni contralti, Pianoforti, Violini, Chitarre e Percussioni, può essere utilizzata anche da un organico ridotto, poiché molte parti vengono raddoppiate da almeno due sezioni per volta.

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