Nella storia della musica non sono poche le opere che, a dispetto di esordi fallimentari, hanno saputo guadagnare negli anni e nei secoli fama e gloria imperiture. La Norma è una di queste. La sera della prima fu una catastrofe memorabile, vuoi per l’indisposizione del soprano Giuditta Pasta, vuoi per una feroce fetta di pubblico organizzata per sabotare scientemente il lavoro di Vincenzo Bellini.
Il musicista siciliano compose la partitura di questa tragedia lirica in due atti in meno di tre mesi, su libretto di Felice Romani. Un tempo a quanto pare sufficiente per consegnare alla storia uno dei capolavori più eseguiti del repertorio belliniano. Al suo interno, tra l’altro, una di quelle arie con cui qualsiasi soprano che si rispetti ha dovuto prima o poi confrontarsi: Casta Diva.
OUVERTURE DALLA NORMA
di Vincenzo Bellini
Partitura gratis per orchestra scolastica
Compositore: Vincenzo Bellini
Arrangiatore: Giuseppe Petrelli
Organico: Clarinetto, Flauto, Percussioni, Pianoforte, Violino, Violoncello, Chitarra
Genere: Musica Classica
Difficoltà: Intermedia
L’Ouverture della Norma è un brano di grande impatto, grazie all’energica vitalità che attraversa tutti i temi. Spesso sono gli archi a segnare il passo, con veloci ribattuti e disegni concitati, ma esistono momenti in cui questo fiume in piena musicale sembra rallentare la sua corsa e sostare tra elegia e pathos, grazie all’emergere dei fiati. E’ anche, se vogliamo, il riflesso dello scontro tra le tematiche principali dell’opera, tra le ragioni della guerra e quelle del cuore.
Nell’arrangiamento di Giuseppe Petrelli questi elementi cardine della composizione non vengono persi, nonostante il cambio d’organico orchestrale, e conseguentemente timbrico. Scritta per orchestra di scuola media a indirizzo musicale, infatti, la partitura prevede linee di flauto, clarinetto, archi, chitarra, pianoforte e percussioni. Con estremo rispetto dell’originale, Petrelli riesce a smussare le difficoltà tecniche scegliendo disegni alternativi che non inficiano l’effetto finale, ma lo rendono eseguibile anche dai nostri piccoli musicisti in erba.