Beethoven compose due romanze per violino e orchestra: la Romanza n. 2 è in fa maggiore, mentre la n. 1 è in sol maggiore. Entrambi erano dedicate allo stesso violinista virtuoso, Ignaz Schuppanzigh. La n. 2 fu pubblicato nel 1805, due anni dopo la n. 1 (sebbene fosse stata composta nel 1798). Musicalmente, la Romanza n. 2 condivide il ritmo maestoso e la qualità lirica della n. 1, nonché la struttura , che consente a Beethoven di ripetere il tema con materiale aggiuntivo ad ogni iterazione.
La romanza n. 2 di Beethoven combina maestosità e sentimento in egual misura, sebbene questo equilibrio possa essere influenzato dal tempo scelto per l’esecuzione. In realtà l’indicazione di Beethoven è “Adagio Cantabile”, in tempo tagliato (2/2). Il violino, all’interno dello spartito, assume un ruolo di netta superiorità. Nella maggior parte dei casi è attraverso il suo timbro che la melodia si esprime, mentre l’orchestra viene utilizzata per sostenere e accompagnare il solista, e in alcuni tratti per ribadirne i temi. Nell’arrangiamento che vi stiamo per presentare, i due ruoli verranno assunti da due chitarre.
ROMANZA IN FA N.2 OP.50, di Ludwig Van Beethoven
Spartito gratis per due chitarre
Compositore: Ludwig Van Beethoven
Arrangiatore: Annamaria Paci
Organico: Due Chitarre
Genere: Musica Classica
Nell’arrangiamento della Romanza di Beethoven n.2 op.50 in fa maggiore, scritto da Annamaria Paci per allievi di scuola media ad indirizzo musicale, due chitarre si assumono il compito di riprodurre per grandi linee gli elementi essenziali del brano beethoveniano: melodia e accompagnamento. La chitarra n.1 prende in carico la prima, la chitarra n.2 la seconda. Alcune parti dell’originale verranno omesse, ma le sezioni più conosciute e le più riconoscibili vengono preservate.
La chitarra 1 intona la melodia anche lì dove originariamente era previsto il passaggio di consegne all’orchestra. Nei passaggi più difficili del tema si cerca sempre una soluzione che ammortizzi le difficoltà e renda le note più “eseguibili” da parte dei piccoli allievi a cui è destinato l’arrangiamento. La chitarra 2 mantiene nell’economia generale dello spartito la funzione di accompagnamento attraverso la continua frammentazione degli accordi in piccoli arpeggi di crome, interrotti occasionalmente da bassi discendenti.
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