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I sorprendenti effetti della Musica

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    La musica è arte, divertimento, piacere, ed anche e soprattutto medicina per l’anima e il corpo. La musica è una di quelle poche attività che coinvolge tutto il cervello. E’ presente in tutte le culture e ha vantaggi sorprendenti non solo per l’acquisizione della lingua, per il miglioramento della memoria e per le capacità attenzionali ma anche per il coordinamento e lo sviluppo fisico. Non tutti i tipi di musica però presentano esclusivamente benefici. La musica, infatti, può anche essere fonte di distrazione se è troppo alta o troppo stridente, o se compete contro la nostra attenzione. In linea generale però ascoltare musica classica ha effetti benefici.

    Benefici della Musica

    musica e salute del corpo
    Sollievo dal dolore

    Nel complesso la musica ha effetti positivi sulla gestione del dolore. Aiuta infatti a ridurre sia la sensazione che l’angoscia del dolore cronico e di quello post-operatorio. Ascoltare musica infatti può ridurre il dolore cronico legato a diverse patologie tra cui l’osteoartrite, i problemi del disco e l’artrite reumatoide fino quasi al 21%, mentre sfiora quota 25% in caso di depressione.  Non è strano quindi che la musicoterapia sia sempre più utilizzata negli ospedali. In tal modo si riduce l’assunzione di farmaci durante il parto, per il dolore post-operatorio e integra l’uso dell’anestesia durante gli interventi chirurgici. Ci sono diverse teorie su come la musica sia in grado di influenzare positivamente il dolore percepito:
    1. La musica ha un effetto vasodilatatore.
    2. La musica può dare al paziente un senso di controllo.
    3. La musica induce il corpo a rilasciare endorfine in modo tale da contrastare il dolore.
    4. La musica lenta rilassa e abbassa, di conseguenza, la frequenza respiratoria e cardiaca.

    Abbassamento della pressione sanguigna

    Ascoltare brani di musica rilassante la mattina e sera può favorire l’abbassamento della pressione sanguigna nei pazienti affetti da ipertensione. Una ricerca condotta dalla American Society of Hypertension, a New Orleans, sostiene che ascoltare solo 30 minuti al giorno di musica classica, celtica o reggae può abbassare in modo significativo la pressione arteriosa.

    Medicina per il cuore

    La musica fa bene al cuore. Tutto merito del ritmo piuttosto che dello stile. Alcuni ricercatori di nazionalità italiana e britannica hanno selezionato un campione di uomini e donne, entrambi giovani, metà dei quali musicisti. I partecipanti hanno ascoltato sei stili di musica compresi brani di musica classica e rap con pause casuali di due minuti. Mentre i partecipanti si rilassavano durante l’ascolto, i ricercatori hanno monitorato il loro respiro, il battito cardiaco e la loro pressione sanguigna. I soggetti mostravano una frequenza cardiaca e una respirazione più veloci durante l’ascolto di musica dal vivo. Quando, invece, la musica rallentava, stessa sorte toccava al battito cardiaco e alla respirazione. Inoltre, durante le pause musicali, la velocità del cuore e della respirazione si normalizzava raggiungendo livelli davvero ottimali.

    Recupero post-ictus

    Una porzione giornaliera dei propri brani musicali preferiti, poco importa se classici o jazz, può favorire il recupero da ictus debilitanti, questo il risultato evidenziato da una recente ricerca. Quando i pazienti colpiti da ictus hanno ascoltato musica per almeno un paio d’ore al giorno, la memoria verbale e la capacità attenzionale hanno mostrato un miglioramento significativo rispetto ai pazienti che non hanno ricevuto lo stesso tipo di trattamento, o che hanno ascoltato solo audiolibri. Ascoltare musica classica migliora l’attenzione visiva nei pazienti affetti da neglect unilaterale post-ictus. Insomma godere della bellezza della musica dopo un ictus, stando ad alcune ricerche recenti, non solo favorisce il recupero comportamentale, ma induce anche cambiamenti neuroanatomici nel cervello in fase di recupero.

    Rimedio contro l’emicrania e il mal di testa cronico

    La musica può aiutare chi è affetto da emicrania e mal di testa cronici a ridurne l’intensità, la frequenza e la durata.

    Maggiore immunità

    La musica è in grado di stimolare la risposta immunitaria. Gli scienziati sono tutti concordi nell’affermare che un particolare tipo di musica può creare un’esperienza emozionale talmente positiva e profonda da riuscire a stimolare la secrezione di ormoni immunostimolanti capaci di ridurre, da soli, le cause prime della malattia. Inoltre ascoltare musica può anche abbassare i livelli di ormone cortisolo dovuti allo stress in modo tale da rendere più agevole la risposta immunitaria da parte dell’organismo.

    Effetto anti – epilettico

    Uno studio del 2014 ha messo in evidenza come l’ascolto della ‘Sonata per due pianoforti in re maggiore K 448’ di Mozart sia in grado di ridurre la frequenza delle crisi epilettiche nei bambini.

    Benessere post – parto

    La terapia musicale riduce l’ansia e il dolore post- parto e la probabilità di soffrire di depressione.

    Acufene

    Nella fase iniziale di questa patologia la musicoterapia gioca un ruolo essenziale impedendone la cronicizzazione. ( Continua la lettura nella pagina successiva )

    Gli effetti della musica sul cervello

    i vantaggi dell'ascoltare musica in termini di apprendimento

    La musica stimola molte aree cerebrali come, ad esempio, quella uditiva, motoria e limbica (quest’ultima è strettamente associata alle emozioni). Un effetto così diffuso sul nostro encefalo chiarisce in modo esemplare i vantaggi emotivi e cognitivi che la musica è in grado di donarci.

    Intelligenza, apprendimento, e QI

    La teoria secondo la quale la musica può renderti più intelligente ha ricevuto un’attenzione considerevole da parte degli scienziati e dei media. Ascoltare musica o suonare uno strumento può effettivamente migliorare l’apprendimento. E la ricerche lo confermano. La musica è in grado di accrescere alcune funzioni cerebrali superiori.

    1. Capacità di lettura e alfabetizzazione.
    2. Ragionamento spazio – temporale.
    3. Abilità matematiche ( anche i bambini affetti da deficit dell’attenzione o iperattività hanno tratto giovamento nei test di matematica dall’ascolto musicale ).
    4. Intelligenza emotiva.
    5. Rievocazione di informazioni autobiografiche o relative alla memoria episodica.

    Effetto Mozart

    In passato si credeva che ascoltare musica classica, nello specifico Mozart, migliorasse le prestazioni personali nei test cognitivi. Tuttavia ricerche recenti hanno mostrato come l’ascolto di qualsiasi musica piacevoe possa avere effetti positivi sulla cognizione.

    Memoria migliore

    L’influenza della musica sulla memoria è un fatto abbastanza intrigante. La musica di Mozart così come quella barocca, strutturate su uno schema musicale di 60 battiti al minuto, attiva entrambi gli emisferi cerebrali ( destro e sinistro ).  Questa azione simultanea massimizza sia l’apprendimento che la memorizzazione. Le informazioni processate attivano la parte sinistra del cervello, mentre la musica quella destra. Esistono però anche altre attività in grado di coinvolgere contemporaneamente entrambi gli emisferi come, ad esempio, suonare uno strumento o cantare. Ascoltare musica inoltre facilita la rievocazione.

    I ricercatori hanno infatti dimostrato come alcune musiche fungano da veri e propri indizi mnemonici.  Le informazioni apprese durante l’ascolto di un particolare brano possono essere inoltre richiamate alla memoria semplicemente “suonando” quelle canzoni mentalmente. Avere studiato musica comporta poi dei benefici migliori rispetto al semplice ascolto della musica classica. I bambini che hanno preso lezioni di musica, infatti, sviluppano una memoria migliore rispetto ai coetanei che non hanno ricevuto alcuna formazione musicale.

    La Musica migliora le prestazioni atletiche

    come la musica può aiutare l'attività fisica

    Scegliere la musica capace di motivarti può rendere più semplice il movimento, le passeggiate, il ballo o o qualsiasi altro tipo di esercizio che hai deciso di intraprendere. Questo perchè la musica è in grado di trasformare l’esercizio fisico in un momento più divertente e meno duro. Non è un caso quindi che la musica sia in grado di migliorare le performance atletiche! Le quattro ipotesi che spiegano il perchè di tutti questi vantaggi sono:

    1. Riduce il senso di affaticamento.
    2. Maggiore benessere psicologico.
    3. Rilassamento fisiologico.
    4. Coordinazione motoria.

    Movimento e coordinazione

    Il ritmo possiede l’incredibile potere di far muovere i nostri corpi. La musica riduce la tensione muscolare e migliora il movimento e la coordinazione corporea, inoltre può svolgere un ruolo importante nello sviluppo, nel mantenimento, nel ripristino della funzionalità fisica e nella riabilitazione di pazienti con disturbi motori.

    La Musica aiuta ad essere più produttivi

    ascoltare musica per lavorare meglio
    Combatte la stanchezza

    Ascoltare musica allegra può essere un modo alternativo per racimolare un po’ di energia. La musica è effettivamente in grado di eliminare la stanchezza e i sintomi d’affaticamento dovuti ad un lavoro monotono. Fai attenzione però perché ascoltare troppa musica pop e hard rock ti rende più nervoso. Varia sempre lo stile prescelto e cerca di  scoprire quale musica fa al caso tuo. Potresti ascoltare la musica classica, un giorno, per poi passare a quella pop e jazz.

    La Musica migliora la produttività

    Esistono molte ragioni per cui dovresti ascoltare musica sul posto di lavoro, prima fra tutte: un miglioramento della produttività! Secondo uno studio pubblicato sulla rivista ‘Neuroscience of Behavior and Physiology’, la capacità di riconoscere immagini visive, come ad esempio lettere e numeri, è più rapida quando, in sottofondo, suona la musica classica o il rock.

    La Musica calma, rilassa e aiuta ad addormentarsi 

    le proprietà benefiche della musica per rilassare e addormentare
    La Musica rilassante induce il sonno

    La musica classica è un modo sicuro, economico e facile per combattere e sconfiggere l’insonnia. Molte persone hanno dichiarato di aver risolto questo disturbo grazie all’ascolto di Bach. I ricercatori hanno infatti dimostrato che sono sufficienti 45 minuti di musica classica, prima di coricarsi, per vincere l’insonnia. Questo perchè la musica classica è in grado di ridurre l’attività del sistema nervoso simpatico, di diminuire l’ansia, la pressione sanguigna, la frequenza cardiaca e quella respiratoria e può avere inoltre effetti positivi sul sonno grazie al rilassamento muscolare e alla distrazione dai pensieri.

    La Musica riduce lo stress e aiuta a rilassarsi

    E’ stato dimostrato che, da solo, l’ascolto di classica lenta e rilassante sia in grado di ridurre lo stress. Numerosi studi hanno infatti evidenziato come gli effetti rilassanti della musica possano essere esperiti da tutti, neonati compresi. Come riesce la Musica a ridurre lo stress?
    1. Rilassamento fisico: la Musica è in grado di favorire il rilassamento dei muscoli tesi. Questa semplice operazione consente di rilasciare tutto lo stress accumulato durante le giornate particolarmente faticose.
    2. Favorisce le attività di sollievo dallo stress: la Musica favorisce determinate attività come, ad esempio, lo yoga, l’autoipnosi e l’immaginazione guidata. Aiuta a sentirti rivitalizzato non soltanto durante l’esercizio fisico e/o mentale ma anche, e soprattutto, dopo averlo praticato. Inoltre la Musica ti aiuta a sciogliere lo stress quando quando decidi di immergerti nella vasca.
    3. Diminuisce le emozioni negative: la Musica, in particolare le melodie allegre, sono in grado di difenderci dallo stress facendoti sentire più ottimista e positivo. Non è un caso, quindi, che alcuni ricercatori abbiano scoperto come la Musica  sia in grado di diminuire la quantità di cortisolo, un ormone prodotto dal corpo in risposta allo stress.

    La Musica migliora l’umore e riduce la depressione

    musica: il rimedio ideale contro la depressione
    Prescrizione per la depressione

    La capacità della Musica di “guarire l’anima” è una leggenda metropolitana appartenente ad ogni cultura. Molte persone ritengono che la musica sia in grado di risollevare le loro anime. Studi recenti tendono a confermare tali benefici psicoterapeutici. La Musica vivace, allegra (come ad esempio quella Mozart, di Vivaldi, il bluegrass, il klezmer, la salsa o  il reggae) è prescrizione migliore per sconfiggere la depressione.

    Un rimedio contro l’ansia

    L’ascolto della musica ha effetti positiva sulla ansia preoperatoria o su quella relativa alle procedure dentali.


    1 commento su “I sorprendenti effetti della Musica”

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