Che in Star Wars la musica rivesta un ruolo fondamentale, lo si capisce dall’esordio del primo episodio della saga: buio in sala, una frase sullo schermo, ed è subito musica, musica sinfonica, dirompente come mai lo era stata in passato. Merito del genio complementare di George Lucas, il regista, e John Williams, a cui fu affidato il compito di comporre la colonna sonora (leggendario l’esordio, e la Marcia Imperiale, l’Imperial March di Darth Vader). Williams realizzò partiture destinate a rimanere nella storia, tanto che ancora oggi i suoi temi sono riconoscibilissimi da giovani e meno giovani.
Il regista di Guerre Stellari aveva in mente qualcosa che ricordasse lo stile di Richard Strauss, ma Williams virò su modelli quali Stravinsky e Wagner. Del primo sono evidenti le analogie con opere quali “La Sagra della Primavera”, nel trattamento dei ritmi e dei timbri all’interno della partitura. Del secondo Williams riprese in particolare la predilezione per i leitmotiv, e lo fece sin dall’inizio con tale scrupolo, che la riconoscibilità musicale di personaggi e oggetti continua intatta a funzionare ancora oggi.
IMPERIAL MARCH, Darth Vader Theme
dalla Colonna Sonora di Star Wars (Guerre Stellari)
Partitura gratis per Orchestra Scolastica n.1
Compositore: John Williams
Arrangiatore: Valter Protto
Organico:Chitarra, Clarinetto, Flauto, Percussioni, Pianoforte, Violino
Genere: Colonna Sonora
Difficoltà: Intermedia
“La marcia imperiale” (Imperial March) di Darth Vader, tratto dalla colonna sonora del film Star Wars, è uno dei brani maggiormente richiesto dai ragazzi per le esecuzioni di fine anno da parte delle orchestre delle scuole medie ad indirizzo musicale. L’arrangiamento proposto dal M° Valter Protto è uno dei due brani con i quali il Maestro si è aggiudicato il secondo premio alla V edizione del Concorso Nazionale di arrangiamenti “FarMusica-Premio Rosanna Pantone”. Il lavoro è un adattamento della complessa partitura di John Williams facilitata e ridotta per un organico SMIM formato da Clarinetti, Chitarre, Pianoforti e Percussioni.
La parte del protagonista è affidata alle percussioni, sia quelle a suono indeterminato nell’introduzione e nel tema principale (piatti a 2 e rullante) che quelle a suono determinato nella delicata parte centrale (Glockenspiel-vibrafono-xilofono). Per l’enunciazione del tema Protto ha abbinato i clarinetti alle chitarre, sostenute dal timbro degli ottoni da uno dei 3 pianoforti previsti (6 esecutori a 4 mani). Al terzo pianoforte è affidata la parte del synth-brass. Il pianoforte 1 supporta i bassi; al pianoforte 2 viene affidato il suono degli archi. Nota da parte dell’arrangiatore: per la direzione di questo brano è doveroso abbandonare la bacchetta e brandire la spada laser!!!
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L’articolo continua con un altro arrangiamento dello stesso brano
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STAR WARS, Main Theme
di John Williams
Partitura per Orchestra Scolastica n.2
Compositore: John Williams
Arrangiatore: Stefano Cianci
Organico: Basso, Chitarra, Clarinetto, Percussioni, Pianoforte
Genere: Colonna Sonora
Difficoltà: Intermedia
L’arrangiamento di quello strepitoso esordio sinfonico con cui si presentò al mondo intero una delle saghe più fortunate del cinema, è rivolto ad orchestre di Scuola Media ad Indirizzo Musicale, e realizzato dal Maestro Stefano Cianci. L’introduzione si muove all’interno di tre trilli, gestiti da clarinetti, glockenspiel, e xilofono, e vive di un moto irrefrenabile ascensionale di tutti gli altri strumenti, teso verso l’ingresso della celebre melodia di Star Wars.
Il primo tema, affidato il clarinetti 1, si dipana su un tappeto ritmico molto vicino alla marcia per regolarità e piglio, e su un disegno diatonico discendente del basso elettrico e della sinistra del pianoforte, che costituiscono un contraltare direzionale allo slancio del tema A. Gli altri strumenti musicali si muovono per piccoli intervalli e arricchiscono occasionalmente la partitura di terzine richiamanti quelle che annunciano in levare il tema vero e proprio.
Il secondo tema di Star Wars è affidato invece a chitarre 1 e pianoforte 3, mentre i clarinetti si rifugiano in un registro leggermente più basso e dimesso. Questo tema B rappresenta una sorta di parentesi carica di dolcezza all’interno dello spartito, ma contiene in sè degli elementi di disturbo derivati dal primo tema, che giustificano il ritorno di quest’ultimo, come se la cenere in fondo al bracere non si fosse mai spenta.
L’episodio centrale lega ai due temi ciò che nella colonna sonora originale, in realtà è palesemente staccato. Ovviamente una partitura esclusivamente strumentale non può rispettare fedelmente dei tempi cinematografici che non ci sono. Pertanto si è preferito utilizzare la terzina di slancio del tema A, per introdurre anche quest’episodio centrale, molto meno melodico dei precedenti.
Il finale consiste in una ripetizione dei primi due temi di Star Wars, e sul finire dello spartito, un accenno all’episodio centrale appena ascoltato, di cui si ricordano le asperità, prima di scioglierle in un solare accordo di Sol Maggiore. La difficoltà del brano non è proibitiva, ma presenta alcune criticità che andranno affrontate con lavoro specifico sull’insieme. Anche il trattamento degli accenti potrebbe riservare qualche sgradita sorpresa d’integrazione tra le varie parti, ma se ne viene a capo in maniera abbastanza agevole.
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Salve sarei interessato a ricevere la partitura di Star Wars (Partitura scolastica n2)
Sarebbe possibile avere la partitura dell’Imperial March?
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