Per un’orchestra di Scuola Media ad Indirizzo Musicale, affrontare un tango vuol dire confrontarsi con una tradizione che, per quanto possa essere conosciuta, non è ancora impressa nel nostro dna. Interpretare melodie note facilita senz’altro l’esecuzione, come sicuramente potrebbe accadere con il Libertango di Astor Piazzolla, di cui vi abbiamo offerto la partitura qualche tempo fa. Ma oggi consigliamo per le orchestre della vostra scuola Tango Baroquita, di James Duncan Carey, un brano che certamente non ha raggiunto il livello di popolarità del su citato Libertango, ma che può risultare graditissimo ai nostri allievi.
Tango Baroquita è la prima parte di una suite di tre brani intitolata Mock Baroque: A Suite of 20th Century Dances. Si tratta della prima composizione in assoluto di James Duncan Carey, e nella versione originale era stata pensata per ensemble di flauti dolci, di cui Carey era apprezzato virtuoso. Gli altri due brani della partitura si intitolano Baroque Shoe Shuffle, e Baroque and Roll. Entrambi rispecchiano, come il primo, lo spirito allegro e brioso dell’autore, che con grazia e leggerezza, esprime una musica piacevolissima da suonare ed ascoltare.
TANGO BAROQUITA
da Mock Baroque
Partitura gratis per Orchestra Scolastica
Compositore: James Duncan Carey
Arrangiatore: Stefano Cianci
Organico: Chitarra, Flauto, Percussioni, Pianoforte
Genere: Tango
Difficoltà: Abbastanza Facile
Nell’arrangiamento di Tango Baroquita realizzato dal Maestro Stefano Cianci per orchestra di Scuola Media ad Indirizzo Musicale, le originali quattro linee dei flauti vengono redistribuite e raddoppiate tra gli altri strumenti musicali dell’orchestra (flauto, chitarra, e pianoforte), cui viene aggiunta ex novo la sezione delle percussioni (glockenspiel, xilofono, grancassa, piatto, snare drums). Potrete apprezzarne il risultato nella nostra anteprima video, più in basso.
Il tema A, affidato originariamente al primo flauto, nella partitura che vi proponiamo viene eseguito dal pianoforte 1, mentre gli altri strumenti si dividono le altre 3 parti, raddoppiandone alcune. La parte del terzo flauto che esegue invece il tema B, diventa un’esclusiva di flauto e chitarra 1, accompagnati dal controcanto del pianoforte e dall’accompagnamento del resto dell’organico. La partitura non presenta difficoltà trascendentali, specie se confrontata con altri tanghi più complessi. L’unico elemento cui bisogna prestare particolare attenzione è la sincope, ma si tratta di una componente che, una volta assimilata, si inserisce facilmente in un contesto ritmicamente molto squadrato.
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