Giuseppe Verdi decise di scrivere La Traviata lontano dai clamori della città, nella sua abitazione a Sant’Agata, dove viveva dal 1851 in compagnia di Giuseppina Strepponi. Lì scrisse anche il preludio dell’opera, nel quale vengono ripercorsi a ritroso i tratti ed i momenti musicali salienti di Violetta, la protagonista.
Tre sono le sezioni principali dello spartito. La prima, con un tema drammatico, a presagire la tragedia che sta per consumarsi sul palco. La seconda sezione riprende il tema di una delle arie più famose de La Traviata, e dell’intero panorama lirico di tutti i tempi: Amami Alfredo. La terza parte del preludio, più spensierata, introduce la festa della prima scena.
Preludio da ‘La Traviata’
di Giuseppe Verdi
Spartito gratis per ensemble di clarinetti
Compositore: Giuseppe Verdi
Arrangiatore: Luca Mangione
Organico: Ensemble di Clarinetti
Genere: Classica
L’arrangiamento del Preludio al Primo Atto de La Traviata, realizzato da Luca Mangione per allievi di clarinetto di Scuola Media ad Indirizzo Musicale prevede un organico di quattro clarinetti in si bemolle, uno in mi bemolle e un clarinetto basso. Il clarinetto in mi bemolle regge le fila tematiche per la maggior parte del brano.
Il clarinetto basso si configura come base ritmica e armonica, sulla quale interagiscono alcune delle voci intermedie, in maniera diversa per ogni sezione. Nella prima gli strumenti si muovono in maniera quasi omoritmica; nella seconda, tre voci tematiche, e tre di accompagnamento; nella terza, prima del finale, una serie di incroci.