White Christmas (spartito per pianoforte a 4 mani)

Immaginate un compositore concentrato nello sforzo mnemonico di riprodurre una melodia che gli è balzata improvvisamente nel cervello, chino sul proprio pianoforte, mentre appunta nervosamente le note su un foglio pentagrammato malconcio e consumato di cancellature, ed improvvisamente balza sullo sgabello e comincia a farneticare entusiasta della migliore musica mai scritta. Esattamente così nacque White Christmas (in italiano, Bianco Natale).

Quel compositore si chiamava Irving Berlin, un navigatissimo musicista di stanza a Broadway, con un intuito particolare nell’indovinare i gusti del pubblico. E questa non fu certo una delle rare volte in cui si sbagliò. Lo spartito di White Christmas raggiunse ogni angolo del pianeta, e l’interpretazione di Bing Crosby contribuì a far divenire questo brano natalizio, un classico in grado di polverizzare il record come disco più venduto della storia.

WHITE CHRISTMAS
Bianco Natale
Spartito per Pianoforte a 4 Mani

Compositore: Irving Berlin
Arrangiatore: GC
Organico: Pianoforte a 4 Mani
Genere: Canti Natalizi
Difficoltà: Piuttosto Facile

L’arrangiamento per pianoforte a 4 mani di White Christmas è stato realizzato per allievi di Scuola Media ad Indirizzo Musicale, dotati di sufficienti qualità in termini di lettura ed esecuzione. Se l’originale interpretato da Bing Crosby calcava la mano su atmosfere calde ed avvolgenti, questa versione risulta invece più sbarazzina, creata più per il divertimento degli allievi che per la riproduzione fedele dell’originale.

Lo si intuisce già a partire dalle prime battute introduttive, affidate al pianoforte 2, che costituiranno la tipologia d’accompagnamento di tutto lo spartito. A seguire, il tema, di sedici battute, verrà ripetuto due volte, con la seconda che vira verso il finale anzichè rimanere sospesa. All’interno di queste proposizioni tematiche, c’è spazio per qualche linea inedita, per armonie particolari, e per qualche pausa improvvisa, in luogo di lunghe note di passaggio.